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Una panoramica del mercato immobiliare a Milano: intervista ad Elia Musumeci, Broker di Associati Real Estate – Re/Max

Il mercato immobiliare nel 2022: facciamo un bilancio dell’anno appena concluso
Complessivamente, il mercato immobiliare ha registrato un periodo molto favorevole. Ha avuto un aumento significativo del numero di compravendite nel 2021 (+30%) e nel 2022 ha registrato un ulteriore crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
L’anno è iniziato molto bene per il settore, la pandemia e lo smart working hanno influenzato i desideri e le necessità degli italiani che grazie anche alle agevolazioni fiscali ed ai tassi di interesse dei mutui relativamente bassi, hanno deciso di mettere in vendita la propria abitazione per sostituirla con un immobile migliore, generando così una crescita importante del numero di compravendite e dei prezzi, rispetto all’anno precedente. Il trend di crescita ha avuto una significativa riduzione nel secondo semestre del 2022, a causa dell’incertezza macroeconomica, del rialzo dei prezzi e dei tassi di interesse sui mutui.

Il 2023 sarà un anno positivo per il mattone? Quale direzione prenderà il settore? Dove converrà investire? Grandi città o piccoli centri?
Il settore immobiliare è influenzato da molti fattori, tra cui l’economia globale, i tassi di interesse emolto altro. La direzione del settore immobiliare dipenderà quindi da come questi fattori evolveranno nel corso del 2023.
Analizzando questi primi mesi dell’anno, ci rendiamo conto che alcuni fattori come il conflitto russo ucraino, la crisi economica, l’aumento dell’inflazione e la difficoltà nell’accedere al credito, stanno determinando un rallentamento dei tempi di vendita e di conseguenza del numero totale di compravendite, mentre i valori degli immobili dovrebbero stabilizzarsi e mantenere il trend per l’intero anno. Gli investitori in questo momento, vista la situazione attuale sopra descritta, sono sicuramente più prudenti nelle valutazioni e si stanno concentrando principalmente sul mercato delle grandi città, che mantiene ancora
un trend positivo.

Quali sono state e quali saranno le richieste degli
utenti? A cosa punteranno maggiormente in questo
2023?
Negli ultimi anni post pandemia, gli utenti hanno mostrato una preferenza per le case più grandi e con spazi esterni. Gli ultimi avvenimenti, l’aumento dell’inflazione e del costo medio della vita, hanno influenzato ancora le esigenze degli italiani che cercheranno sempre più case dotate di tecnologie sostenibili e risparmio energetico, come i pannelli solari e le pompe di calore.

La proroga dei bonus dedicati al mondo della casa e dei condomini anche per il 2023 influirà sull’andamento delle compravendite? E come pensate invece potrebbe influenzare il mercato la normativa europea sulle classi energetiche?
La proroga dei bonus per il mondo della casa e dei condomini nel 2023 dovrebbe avere un effetto positivo sull’andamento delle compravendite, in quanto renderà gli acquisti di case più convenienti per molte famiglie.
La normativa europea sulle classi energetiche potrebbe avere un impatto negativo sui prezzi delle case meno efficienti dal punto di vista energetico, ma allo stesso tempo dovrebbe incentivare la ristrutturazione delle case esistenti, creando opportunità per il settore delle costruzioni ed un miglioramento della qualità degli immobili esistenti.

Sul versante degli affitti come stanno andando le cose in termini di numero dei contratti conclusi, andamento della domanda/offerta e canoni di locazione?
Anche sul versante degli affitti si è verificato un aumento dei prezzi a causa della maggior domanda di case con spazi più grandi ed alla minor offerta dovuta principalmente alla conversione di molte unità immobiliari verso il mercato degli affitti brevi.

A chi intende mettersi alla ricerca di una casa durante quest’anno, suggerisce l’acquisto o l’affitto?
In generale, l’acquisto di una casa è una scelta più conveniente a lungo termine, ma la risposta a questa domanda è sempre soggettiva. Per poter capire qual’è la scelta più conveniente, l’utente deve aver chiare le proprie esigenze e le capacità economiche. Deve capire se le possibilità economiche lo mettono in condizione
di comprare un immobile che soddisfi le sue esigenze attuali.

Ci sono da segnalare altri elementi che stanno caratterizzando il mercato della sua area in questo momento?Adesempio, se edove si stanno costruendo degli immobili residenziali in città; quali quartieri hanno unmercato più dinamico e quali, invece, i meno “gettonati”?
In generale, il mercato immobiliare di Milano è stato caratterizzato da una forte domanda e prezzi in aumento negli ultimi anni. È un mercato influenzato da una serie di fattori, tra cui la disponibilità di trasporti pubblici, l’offerta di servizi e l’accessibilità alle principali attrazioni della città.
Attualmente ci sono molti progetti in corso, che riguardano la riqualificazione di diverse aree cittadine, dalla ex stazione ferroviaria alle opere olimpiche, dal piazzale Loreto all’ex Macello, dalla Nuova Beic a Porta Vittoria allaMagnifica Fabbrica a Rubattino, dalla Bovisa a MIND. Questo indica l’obiettivo dell’amministrazione comunale di riqualificare e rendere vivibile e connesso l’intero territorio comunale e per farlo si punterà a nuove aree dedicate al verde e spazio pubblico, all’aumento di servizi, al rafforzamento dei mezzi pubblici e dei sistemi di mobilità. I quartieri meno gettonati sono spesso quelli situati alla periferia della città, che possono essere poco serviti emeno convenienti per chi lavora nel centro della città.

Remax Associati Real Estate

(Fonte: Remax Italia)

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